L'atleta Massimiliano Evangelisti, 42 anni all'epoca dei
fatti, grazie alla sua passione per il triathlon è riuscito a superare
brillantemente l'incidente sul lavoro che gli ha portato via l'avambraccio
sinistro. Questo però non è bastato a frenare il suo amore per lo sport: egli,
che di mestiere faceva l'operaio e nel tempo libero l'istruttore di fitness, ha
voluto continuare il cammino agonistico anche dopo l'incidente, iniziando la
disciplina del triathlon che riunisce prove di nuoto, corsa e ciclismo.
"nello sport le differenze
si azzerano, quando si compete non hanno più senso". Spiega così la sua
passione agonistica che gli ha permesso di uscirne campione.
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